Amiloidosi cardiaca nel setting della Medicina Generale: riconoscerla e curarla

L’amiloidosi cardiaca è una cardiomiopatia, responsabile di insufficienza cardiaca, non correlabile ai più noti fattori di tipo ischemico, aterosclerotico, valvolare, farmacologico, ma all’accumulo nel muscolo cardiaco di amiloide. Questa condizione è ancora poco conosciuta soprattutto nell’ambito della Medicina Generale, seppure spesso presenti caratteristiche cliniche che la differenziano da altre forme di cardiomiopatia. Il sospetto diagnostico risulta invece fondamentale, seppure poi necessiti di una conferma che deve essere effettuata in ambito specialistico, anche perché in virtù di nuove prospettive terapeutiche si può ottenere un miglioramento prognostico sia in termini di morbilità che di mortalità. La presente proposta di un programma di formazione nasce dalla collaborazione SIMG/COMEGEN, e ha l’obiettivo di fare cultura sulla diagnosi e la gestione dell’amiloidosi cardiaca.

Comprendere la frequenza e l’incidenza dell’amiloidosi cardiaca può consentire di identificare potenziali pazienti affetti da questa malattia e di attivare le appropriate valutazioni diagnostiche e terapeutiche. La caratteristica qualificante del corso è una sessione di training in piccoli  gruppi con simulatori di auscultazione cardiaca, volta a:

  1. Migliorare le competenze diagnostiche: l’auscultazione cardiaca è uno strumento fonda mentale nella diagnosi di queste condizioni, ma richiede una buona capacità di ascolto e interpretazione dei suoni L’addestramento con simulatori permette ai medici di sviluppare e migliorare le loro competenze diagnostiche, riconoscendo i diversi tipi di suoni cardiaci associati alle cardiomiopatie.
  2. Ridurre degli errori di diagnosi: l’uso di simulatori consente ai medici di esercitarsi in un ambiente controllato e sicuro, dove possono commettere errori senza conseguenze negative per i pazienti. Ciò contribuisce a ridurre gli errori diagnostici quando si affrontano casi
  3. Esperienza pratica e realistica: i simulatori di auscultazione cardiaca sono progettati per riprodurre fedelmente i suoni cardiaci che i medici possono ascoltare durante un esame Questo tipo di esperienza pratica e realistica aiuta i medici a familiarizzare con una vasta gamma di suoni cardiaci, preparandoli meglio ad affrontare situazioni cliniche reali.
  4. Flessibilità nel training: i simulatori consentono di esercitarsi in diverse condizioni e tipi di cardiomiopatie, offrendo la possibilità di acquisire una vasta esperienza senza la necessità di interagire con un numero elevato di Ciò può essere particolarmente utile in situazioni in cui le cardiomiopatie sono meno comuni o per i giovani medici che han no avuto accesso limitato a casi clinici.
  5. Monitoraggio e valutazione delle prestazioni: la valutazione delle prestazioni aiuta i medici a identificare le aree in cui possono migliorare e consente ai formatori di fornire un feedback

L’incontro, il cui programma è in allegato, accreditato ECM,  si terrà  sabato 18 maggio  p.v. alle ore 9:00   presso l’American Hotel Via Antiniana, 15  (difronte all’ex ospedale militare americano di Agnano) .

Relatori saranno, tra gli altri, il prof. Giuseppe Limongelli ed il nostro Ivan Nista.

L’evento rientra nel programma formativo obbligatorio ai sensi del vigente Regolamento.

Si raccomanda la puntualità essendo prevista, dopo il lunch, una esercitazione con simulatori

La segreteria è incaricata di rilevare le presenze e segnalarle al C.d.A.