Il cancro del polmone è anche chiamato il “Big Killer” perché comporta più di 40.000 decessi in Italia ogni anno. Il fumo è sicuramente un importante fattore di rischio ma esistono anche altri triggers come agenti chimici, inquinanti, amianto, alterazione genetiche etc. Grazie ad un programma Europeo, poi sposato dalla rete di Screening polmonare (RISP), ora anche in Italia partirà uno screening del polmone con l’obiettivo di anticipare sempre di più la diagnosi e, nel caso di positività, concedere al paziente terapie sempre più innovative ed efficaci.

L’obiettivo di questo progetto è quello di sensibilizzare il Medico di Medicina generale a specifici sintomi che possono essere presenti anche in altre patologie. L’oncologo viene in aiuto indicando una serie di sintomi e segni da attenzionare. Il medico compila una survey per conoscere meglio le condizioni del paziente. Se il paziente dovesse presentare un rischio moderato/severo verrà riferito all’oncologo per gli ulteriori step diagnostici, in primis una LDTC.

Il progetto prevede 3 fasi:

1) Interrogazione del database cooperativa per ottenere una short list su cui effettuare le survey;

2) Incontro 1 Disease e How we’ll work;

3) formazione sul campo (3 mesi in cui i MMG effettueranno survey ai pazienti);

4) incontro 2 How we have worked. Raccolta di important insight e output su area pilota

Abbiamo quindi organizzato un primo incontro, in collaborazione con la SIMG Napoli, accreditato ECM che si terrà martedì 6 dicembre  alle ore 19:30 c/o la sede della cooperativa.

Docenti saranno i Dott.ri Ciro Battiloro eDanilo Rocco pneumologi Ospedale Monaldi